pubblicazioni

Governo delle acque nel nord est italiano

Il volume tratta delle problematiche relative al governo delle acque nel Nord est italiano, cioè in un’area geografica che ben riassume sia i temi del governo delle acque fluviali, sia quello delle acque lagunari, lacustri e marittime, essendo l’area del Paese che ospita il maggior numero di foci fluviali e le più grandi lagune, oltre al Lago di Garda e a numerosi altri laghi montani minori. Esso trae origine da un Convegno svoltosi nel 2019, di cui amplia e aggiorna le tematiche, tentando di presentare chiarimenti e spunti sui principali temi dibattuti in materia. Ci si accorge presto che, per poter trattare tutti i temi che riguardano le acque e il loro governo, presente, passato e futuro, necessiterebbe ben più che un singolo volume. L’intento pertanto non può che essere quello di richiamare i principali temi di governo delle acque, spingendo l’attenzione anche a tematiche emergenti, per stimolare il dibattito, nella consapevolezza che infinite riflessioni si potrebbero aggiungere a quelle qui sviluppate.

Contributi di Marco BALDIN, Francesco BARUFFI, Pierpaolo CAMPOSTRINI, Maria Lodovica DELENDI, Alvise FIUME, Osvaldo FRANCESCON, Matteo NICOLINI, Alessandro PATTARO, Salvatore PATTI, Piero PEDROCCO, Franco POZZATI, Pierdomenico PREGNOLATO, Giorgio VERRI, Valerio VOLPE, Roberto ZAGO, Enzo ZENNARO, Giorgio ZENNARO.

Diario Europeo: sostenibilità 20.20.20

Il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua ha  pubblicato sulla rivista Diario Europeo (rivista semestrale d’informazione per europarlamentari italiani) degli articoli sulla rigenerazione, sulla rinaturalizzazione degli ambiti fluviali e sui Contratti di Fiume (con contributi di Alessandro Pattaro).

Il Contratto di Fiume è la sottoscrizione di un accordo che permette di “adottare un sistema di regole in cui i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilità ambientale intervengono in modo paritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione di un bacino fluviale” (definizione del 2° World Water Forum).

Piani comunali delle Acque

La Provincia di Venezia, in collaborazione con il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua, ha realizzato una pubblicazione su i Piani comunali delle Acque (con contributi di Alessandro Pattaro a pagina 103 e 108).

Il Consiglio Provinciale di Venezia con deliberazione n. 2008/104 del 5/12/2008 ha adottato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e il Rapporto Ambientale.
L’art. 15 delle Norme Tecniche di Attuazione del PTCP contiene la direttiva “Piano delle Acque” che prescrive la predisposizione di un documento denominato “Piano delle Acque” allo scopo di perseguire i seguenti obiettivi:
– integrare le analisi relative all’assetto del suolo con quelle di carattere idraulico e in particolare della rete idrografica minore;
– acquisire, anche con eventuali indagini integrative, il rilievo completo della rete idraulica di prima raccolta delle acque di pioggia a servizio delle aree già urbanizzate;
– individuare, con riferimento al territorio comunale, la rete scolante costituita da fiumi e corsi d’acqua di esclusiva competenza regionale, da corsi d’acqua in gestione ai Consorzi di bonifica, da corsi d’acqua in gestione ad altri soggetti pubblici, da condotte principali della rete comunale per le acque bianche o miste;
– individuare le criticità idrauliche del territorio;
– prevedere linee di intervento per la risoluzione del pericolo idraulico.

Fiumi Alpini e Nuova Cultura dell'Acqua

E’ uscita una nuova pubblicazione del Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua: “Fiumi Alpini e Nuova Cultura dell’Acqua”, con un contributo di ID&A ingegneria sul tema del Contratto di Fiume. La pubblicazione affronta tematiche quali l’importanza del bacino idrografico come unità di riferimento per la tutela dei corsi d’acqua e dei loro ecosistemi, ed approfondisce inoltre il concetto di funzione di auto depurazione dei fiumi, e di corpo idrico pesantemente modificato. Un importante passo in avanti verso una nuova Cultura dell’acqua, che coinvolge necessariamente il fondamentale ruolo della scuola, degli insegnanti, e di quanti, attenti ai delicati equilibri del mondo in cui viviamo, hanno a cuore che un bene prezioso come l’acqua possa essere tutelata, salvaguardata e rispettata.